Dal diario di Ariakan Waynolt

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    *Ariakan comodamente seduto nella sua stanza dentro la taverna di barovia, prende un diario da una delle sue tante tasche segrete della veste, un libricino ancora immacolato.*

    Sarà meglio incantarlo per nascondere i miei pensieri...

    *pensando ciò, porta la mano sulla copertina di cuoio del libricino, si concentra e pronuncia le arcane parole di un'incantesimo...per qualche istante il piccolo diario s'illumina per poi tornare al suo aspetto originale.
    Ariakan al che lo apre alla prima pagina e inizia a scrivere....*


    Ero comodamente seduto davanti la mia scrivania, nella mia stanza nella torre dell'alta
    Magia di Wayreth.
    Come ogni sera mi apprestavo ad accrescere la mia conoscenza, leggendo numerosi libri d'incantesimi....
    ma non so...era una sera strana, le tre lune risplendevano nel cielo, potevo ammirarle
    dalla finestra vicino a me, anche Nuitari brillava di una arcana ed oscura luce, che non gli
    avevo mai visto prima.
    Stranamente quella sera mi tornarono in mente numerosi ricordi di quando ero piccolo...Solace, gli orfani della
    città....mio fratello...già mio fratello chissà dove si trova ora....ma sopratutto
    mi tornava in mente lei...quel dannato me la pagherà cara, d'altronde è per questo
    che cerco di accrescere il mio potere, d'altronde è per questo che cerco lui...l'oscuro signore del mio ordine dei maghi dalle vesti nere.
    Comunque sia, non ero particolarmente affezionato a Solace, quando seppi che venne distrutta dai draghi,
    non provai niente, le persone che mi erano care se n'erano andate già da tempo, come io feci quando
    decisi di affrontare la prova per diventare un mago a tutti gli effetti, quella prova mi costo cara, sopratutto
    per la salute fisica del mio corpo, ma non rimpiango di aver dovuto pagare un cosi alto prezzo in cambio del potere
    e della conoscenza!
    Questi pensieri vagavano nella mia mente, quando ad un tratto una fitta nebbia inizio a calarsi nella mia stanza dalla finestra.
    Capì subito che c'era qualcosa di strano, ma non ebbi molto tempo per realizzare, tutto divenne nero, mi sentii stranamente leggero
    solo la mia mente era sveglia il resto dei miei sensi, il mio corpo non rispondeva ai miei comandi.
    Mi risvegliai in un boschetto, confuso e stordito decisi di incamminarmi per capire dov'ero e cosa stesse succedendo.
    Arrivai in una cittadina di nome Barovia e subito realizzai che questa terra è corotta.
    Lo capii dalle sensazioni che provavo, lo capii dal rogo che vidi nella piazza principale di Barovia.
    Decisi allora di cercare la locanda e trovare qualcuno che potesse spiegarmi cosa stesse succedendo.
    Trovai un grupetto di persone intente a parlare dei loro fatti....da quanto ho capito sono arrivato in un momento poco opportuno,
    dalla macchia di sangue che vidi sul tappeto e dalle parole che mi dissero, sembra che qualcuno
    un elfo sia stato giustiziato, semplicemente perchè era un rappresentante della sua razza...e perchè faceva uso di magia! Folli contadinotti!!
    giustiziare qualcuno soltanto perchè tenta di indagare sugli arcani segreti! comunque questo mi torna veramente sfavorevole, dovrò stare molto attento
    a come mi muovo.
    Fortunatamente il mio secondo giorno in questa cittadina mi ha portato una sorpresa....fortunatamente o sfortunatamente...a quanto pare
    la maggior parte degli "stranieri", cosi vengono chiamati i non nativi di quella terra, sono stati portati tutti dalla nebbia proprio com'è successo a me...
    e tra questi stranieri ho scoperto che vi è una donna che proviene da Ansalon come me...il problema è che è
    un dannatissimo cavaliere di Solamnia, con tutto l'onore, le cerimonie l'etichetta propria del loro ordine.
    Non ho niente contro di loro sia ben chiaro, almeno fino a quando non avranno loro qualcosa contro di me.
    Per il momento mi limiterò a non attirare troppo l'attenzione su di me, e cercherò di farmi degli " amici", sarà dura
    sopravvivere in questo luogo, almeno fino a quando non troverò un modo per tornare indietro, se veramente esiste.....anche se devo dire
    che l'aria malsana che respiro in questa terra inizia a piacermi.

    *Finito di scrivere, Ariakan chiude il diario e passa la mano sulla copertina, al che lo ripone all'interno della sua veste, per poi alzarsi e uscire dalla sua stanza*

    Edited by Elendil88 - 23/10/2012, 21:12
     
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    * Ariakan dopo essere entrato nella sua stanza, decise di scrivere il resoconto
    del giorno passato, prima di andare a riposare.
    Tirò fuori un piccolo diario dalla sua tasca, e prima di aprirlo passo una mano
    sulla copertina di cuoio, per un'attimo il diario s'illumino per poi tornare
    quasi immediatamente al suo aspetto*

    Strani avvenimente accadono in queste lande....non conosco ancora molto di
    questo luogo, ho esplorato poco le terre circostanti...ma non ci vuole un
    genio per capire che c'è qualcosa che non va...
    La serata trascorreva tranquilla, nelle stanze superiori della locanda
    sembrava esserci una festa per via di quante persone c'erano.
    Io comodamente seduto ascoltavo e guardavo i presenti
    nella stanza....e stranamente, almeno per me, mi fece molto piacere rivedere
    Lady Asteria...forse la sento vicino a me perchè anche lei proviene
    da Kryn....pensavo che ormai mi ero distaccato da queste schiocche sensazioni.
    D'un tratto si presento una giovane ragazza, affermando di essere appena
    arrivata a Barovia, decisi di aiutarla, non perchè fossi spinto da uno
    spirito altruistico, ma semplicemente per indagare, raccogliere altri dati
    di come noi stranieri veniamo portati in queste lande dalla nebbia.
    Nonostante i miei intenti la misi in guardia su questo luogo, cercando di spiegargli di stare
    attenta a quello che dice o pensa...ma la ragazza sembra non credere molto ai nostri discorsi
    pensa che gli stiamo raccontando delle favole.
    Non ha voluto credere neanche a Ser Marcus, che ha cercato di spiegargli cosa
    gli era accaduto la sera precedente con la sua strana maledizione. (N.B. continuare ad
    osservarlo, per vedere lo svolgersi della maledizione.)
    Credo che la sua vita sarà molto dura qui a Barovia...comunque sia la serata trascorreva tranquillamente, alla fine
    io e lady Beth rimanemmo soli nella locanda (e tenerla chiusa e ferma in un posto è un compito assai arduo), cosi
    gli proposi di mostrargli la citta'.
    Appena fuori dalla locanda incontrammo lady Kim e lady Laura e iniziammo a conversare con loro, fino a quando la
    nuova e giovane venuta non ci mise al corrente di alcuni suoi incubi che l'accompagnano fin da quando era bambina, a quanto sembra
    sono stati questi sogni a condurla qui a Barovia (N.B. 2 indagare anche sui sogni della ragazza, hanno mosso la mia curiosita' quando
    ha affermato di aver sognato anche me e l'anello che tengo nascosto...come ha fatto? come conosce l'anello che mi fu regalato da lei....).
    Decidemmo di spostarci in un luogo più appartato lontano dagli occhi dei baroviani, fu cosi che lady Laura ci scortò in una piccola radura,
    all'apparenza tranquilla...se non fosse che all'improvviso appari una strana figura gobbuta, dalla pelle marcia.
    Non so quale potere lo circondi, da quel poco che ho potuto comprendere concentrandomi forse si tratta di negromanzia, so solo che con un semplice
    gesto della sua mano ho sentito le carni bruciare...e poi quella strana aura che aleggiava prima sopra di me e poi su Lady Kim...sembrava
    che quello strano essere (non riesco a definirlo umano...forse un tempo lo è stato, ma ora....) parlasse con quella sorta di entita'....
    Le parole di quella creatura mi hanno allarmato, prima ha detto che la mia curiosita' e quella di Kim ci causerà molti problemi se non la morte...
    poi ci ha consigliato di non rimanere in locanda l'indomani perchè per noi avrebbe significato morte certa (e credo ci abbia dato anche un piccolo
    indizio....fuoco....), l'altra cosa strana fu il dialogo che ha avuto con lady Laura...non so cosa gli sia successa quando qualche sera fa scomparve
    improvvisamente da sotto i miei occhi...ma credo che qualcosa in lei sia cambiata, forse la morte gli ha fatto visita.
    Scossi da quanto accaduto decidemmo di tornare in locanda, anche per via del coprifuoco, qui incontrammo ser Marcus e ser Nathan, avrei preferito
    che non ci fossero volevo parlare con le lady per lo strano accaduto di poco prima.
    Ma come se non bastasse, le sorprese quella sera non finirono lì....si alzo un vento fortissimo, come se volesse mantenerci all'interno della
    locanda....da qui le parole di quell'essere mi tornarono alla mente....poi non so bene cosa
    accadde ma ci ritrovammo tutti di fronte alla porta di una stanza da letto della locanda...succedeva qualcosa lì...mosso dalla curiosità ( e io sia
    dannato per questo, questa volta ho rischiato grosso ma l'aura arcana che aleggiava in
    quel momento ha suscitato il mio interesse...)mi offrii di entrare insieme a lady Laura e ser Nathan...
    non oso descrivere quello che vedemmo...quella donna era agghiacciante, il suo grido di dolore mi fa venire ancora i brividi...molto probabilmente
    è stato solo una manifestazione eterea, ma credo che tutto sia collegato a qualcosa di più grande.
    Alla fine della giornata decidemmo di andare a rilassarci un pò, chi invece a dormire...e fu qui che Ser Nathan mi avvicino'...a quanto pare anche
    lui proviene come me da Kryn, ha riconosciuto le vesti del mio ordine...credo che anche
    lui sia dotato di qualche sorta di potere arcano...dovrò
    indagare, chiederò consiglio anche a Lady Asteria, cavaliere di Solamnia...infine stanco per i recenti fatti decisi che era ora di andare a riposare, ma al più presto vorrei parlare con lady Kim per
    capire cosa sta succedendo...

    *finito di scrivere, chiude il suo diario, incantandolo nuovamente per tenere al sicuro i suoi pensieri, e Ariakan si diresse a letto, pregustando
    una tranquilla notte di sogni...o almeno è quello che credeva....*
     
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    *Ariakan disteso sul letto della locanda nella sua stanza si sveglia di soprassalto con il sudore che gli cola dalla fronte, passa qualche minuto prima che riesce a riprendersi e ha razionalizzare su cosa è accaduto....al che prende il suo diario e dopo averlo disincantato inizia a scrivere*

    Che io sia dannato! era da quando ero bambino che non avevo più un'incubo del genere.....ho sognato quella donna, quella sorta di spettro di ieri sera....un'incubo agghiacciante!
    Lei era lì davanti a me, mi tendeva la mano piangendo e gridando dal dolore....tutto intorno a noi era cupo, una strana atmosfera di color rosso, riuscivo a sentire il dolore della donna e il caos che ci avvolgeva...lentamente lo scenario intorno a noi cambiava, fuoco e fiamme, dolore, edifici distrutti, guerre, sangue, il tempo sembrava scorrere lentamente prolungando ancor di più il dolore che attanagliava il mio cuore....lei era ancora lì davanti a me...la mano...cercai di allungarla per aiutarla...ma..non ci riuscivo...il suo grido era veramente straziante...poi ad un tratto tutto esplose e finalmente sono riuscito a svegliarmi...sudo ancora freddo al solo ricordo.
    Questo sogno non è un caso...sono sicuro ha a che fare con il mondo etereo e sono sicurissimo che non è finito qui....

    *Il mago rimane con la sua piuma in mano, guardando fisso il suo diario, ma il suo sguardo era perso nel vuoto, non riusciva a togliersi quelle immagini dalla mente*
     
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    *Ariakan riesce a scrivere a fatica dopo gli ultimi avvenimenti*

    Dannazione...come mi ero ripromesso non ho passato la notte alla locanda.....ma ahimè è stato un errore....una dannata trappola! non so se quella giovane musica di nome Mara c'entrasse qualcosa, ma la sua storia che ci ha cantato si è rivelata essere molto reale.
    Ci siamo incamminati nel bosco cercando riparo dalla notte scortati da lady Laura, la quale conosce bene i luoghi nei dintorni...purtroppo però la nebbia ci ha "accolti" e all'improvviso il buio....la sensazione è stata molto simile a quando mi sono ritrovato cosi dal nulla a Barovia.
    Quando i miei sensi sono tornati, eravamo in un altro luogo, e davanti a noi sorgeva un Castello, molto simile a quello della storia...una scena veramente orribile, si poteva sentire il male intorno a noi semplicemente respirando.
    Molto probabilmente l'essere....il pradrone di quel castello sapeva che noi eravamo lì, e ci ha mandato contro i suoi servi, pure creature del buio! e il loro tocco è veramente doloroso...*al ricordo si porta la mano all'addome come per difendersi*.....
    La battaglia è stata veramente dura, tutti i presenti hanno subito gravi ferite, eravamo allo sbaraglio, senza speranza di uscire vivi da quella foresta...e poi lui....quell'essere...ho tentato di comunicare con lui, ma egli rideva solamente, si stava divertendo con le sue pedine...pura malvagità nient'altro che questo....ho avuto veramente paura di non riuscire a sopravvivere, ma al contempo stesso ero affascinato dal suo potere...e devo dire che ora sono completamente inutile, le mie conoscenza sono sparite da quando la nebbia mi ha portato qui....devo accrescere il mio potere altrimenti non sarò utile a nessuno...e sopratutto a me stesso....
     
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    *Ariakan è comodamente seduto sulla sedia davanti la piccola scrivania nella
    stanza che ha affittato nella locanda di Barovia.
    Con i suoi soliti gesti rituali apre il suo diario ed inizia a scrivere*

    Questi sono stati giorni ricchi di sorprese, ma anche di momenti molto pericolosi...
    Non mi è bastata l'esperienza in quel dannato bosco con quella dannata risata che
    echeggiava nella mia mente....Ho rischiato grosso, ad accompagnare lady Nati e lady Eow
    in quella dannatissima cripta...sopratutto per le condizioni mentali in cui versa Lady
    Eow.
    Grazie alle mie doti, ormai indebolite da quando sono qui, ho capito che l'azione
    di eow, di evocare quel non morto (N.b. che sia lucida o meno ho rischiato la vita)
    ha fatto risvegliare un'antica presenza in quelle cripte, inizialmente fui assalito
    dal terrore, ma grazie alla mia forza d'animo e alla mia coscienza sono riuscito
    a riprendere il controllo del mio corpo.
    Eravamo in trappola, lady Eow accasciata al suolo, dopo essere stata morsa da quella
    presenza inquietante, mentre Lady nati volgeva in uno stato misto tra il terrore e
    la coscienza di se (N.B. ha delle grandi doti, come me è riuscita a liberarsi dalla
    morsa di terrore della creatura), siamo riusciti a strappare dalle grinfie di quell'essere
    lady Eow e infine a scappare...non ricordo bene i dettagli della fuga, la mia mente
    è annebbiata al tal proposito, ricordo soltanto degli occhi rossi che ci seguivano
    e poi.....il buio.....so solo che ci siamo risvegliati davanti l'uscita della cripta, mal
    ridotti, non riuscivamo a reggerci in piedi.
    Con le poche forze che ci rimanevano siamo andati a casa di Lady Eow...una casa
    al contempo stesso strana ed affascinante.
    Non mi sentivo a mio agio in quel luogo cosi dopo aver lasciato Lady Eow a riposarsi
    (N.B. cercare di scoprire le doti di lady Eow e quale rituale ha fatto per riposarsi,
    avendola lasciata su una sorta di altare come lei ha richiesto) ho convinto con una scusa
    Lady Nati a lasciare quel luogo, anche lei era parecchio turbata e credo che
    quest'esperienza l'abbia scossa molto, segnandola a vita.

    Nonostante tutta la mia forza di volontà, nelle notti seguenti ho continuato ad avere
    incubi strazianti, sia di quella donna e del suo urlo, sia di quegli occhi rossi
    che mi seguivano...fortunatamente posso dire di essere avvezzo a questi incubi, anche
    a causa della prova che ho dovuto sostenere per diventare un mago...per il momento
    riesco ancora a farmi forza....

    Come se non bastasse, anche se sono lontano, da quella che posso definire la mia casa
    il passato è tornato a farmi visita....non so come, ne perchè, devo indagare...ma ieri
    sera alla locanda è arrivata una donna con un quadro...quel dannato quadro ritraeva
    la mia amata, morta molto tempo fa...la causa del mio abbandono delle vesti rosse...
    a quanto pare il pittore che ha dipinto quel quadro presto arriverà qui a Barovia,
    solo ora ho realizzato che è meglio aspettarlo qui...ma ieri preso dall'impeto dei ricordi
    mi sono recato a Vallaki ( off chiedo perdono se non si scrive cosi) dove pare che il
    fratello del pittore esponga i suoi quadri.
    Nonostante gli ammonimenti di Lady Kim sono andato ad indagare....ma non ho trovato ciò
    che cercavo (solo dopo essere tornato a Barovia ho scoperto che la mostra non si trovava nel museo)
    ....quel museo, quelle statue sono mosse da un arcano potere, anche se flebile...
    e ho potuto riconoscere che si tratta del potere di una veste nera come me!
    quei rumori, quelle illusioni nelle scene che rappresentavano prima un bambina con il
    coltello lordo di sangue, poi la donna e il tradimento con quel muro e quella faccia al
    suo interno, infine la scena che rappresenta il Conte, ognuna di quelle statue posso giurare
    che si sia mossa, e quel potere ha cercato di sopraffarmi e inglobarmi ad esso.
    Chiunque si rechi lì corre il mio stesso rischio, a meno che non sia avvezzo all'arcano o
    possieda una grande forza d'animo.
    Nonostante tutto non abbia trovato ciò che cercavo, sarà solo questione di attendere e
    interrogare il pittore del quadro quando verrà qui, ho trovato una grande fonte di potere, purtroppo
    non sono ancora in grado di controllarlo, ma credo che in queste lande prima o poi
    riuscirò a trovare la forza che cerco e a ghermirla. *mentre Ariakan scrive queste parole i suoi occhi
    brillano di una strana luce e un ghigno percorre le sue labbra*

    Quel quadro...come le statue è cambiato, piccoli particolare nel paesaggio o nella
    posa delle due figure...ma è cambiato lo riesco a vedere distintamente.....
     
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    *Ariakan comodamente seduto nella sua nuova dimora provvisoria nella locanda di Vallaki, inizia a scrivere sul suo diario*

    Molti sono gli eventi accaduti in questi giorni, molte sono le persone che ho conosciuto ultimamente....
    Devo iniziare a riflettere su tutto ciò che mi circonda, il lascia passare, le spie dei boiardi, gli intenti di coloro che mi circondano...ma solo una cosa ora mi preoccupa, cosa diavolo sia successo a me!

    Ser Sven era stato colpito dalla maledizione dei Visitani, cosi mi sono ritrovato ad aiutarlo, più che altro per comprendere a meglio l'arcano potere di questo popolo errante.
    Quindi lo accompagnai nell'accampamento dei visitani a Barovia insieme ad altri.......quella bambina visitani, cela un grande potere nascosto in se....non credo che lei sappia già di averlo, ma è molto potente, forse anche più del mio.....comunque la bambina insieme alla madre ci consigliarono di trovare un erba che avrebbe potuto guarire definitivamente il male di Ser Sven....ma a quale prezzo? l'erba cresceva ai piedi del Castello del Conte!!!! appena pronunciarono quelle parole io ammonii subito il gruppo che non era il caso di andare nelle vicinanze del castello, essendoci già stato insieme a milady Nati (anche lei conosceva i rischi ma il suo buon animo ha prevalso sul buon senso per aiutare Sven), sapevo a cosa andavamo incontro....ma non potevo lasciarli andare senza di me, altrimenti LUI avrebbe continuato a deridermi....odio quella risata che s'insinua tra i miei pensieri, mi deconcentra e mi fa irritare, come osa deridermi!

    Una volta arrivati nei dintorni del castello comunque sia la nebbia ci ha assaliti....non so bene cosa sia successo dopo, ricordo solo di essermi risvegliato dentro una stanza buia e all'improvviso una figura apparve....una figura che si presentò come il Conte Strahd Von Zarovich!!! lui era davanti a me eppure non riesco a rigordarmi le sue forme, ne quello che ci siamo detto, ma lui era davanti a me! ne sono sicuro, non posso sbagliarmi!!! mi ricordo di aver dialogato a lungo con lui...ma è come se le parole si siano cancellate dalla mia mente...l'unica cosa che rammento è che lui mi ha chiesto di salutargli qualcuno...........la mia mente vacille a ritornare a quelle immagini, tenebre e vuoto, tutto è nell'oblio.
    Non so come ma all'improvviso mi ritrovai a Barovia e le sorprese non finirono lì....trovai ser Sven e Ser de Sangre che mi guardavano stupiti e mi portarono immediatamente via da davanti la locanda in fiamme....ciò che mi dissero fu uno shock...a quanto pare io sono stato accusato di aver dato fuoco alla locanda! e ci sono molti testimoni al riguardo! ma io non ero lì ero davanti al conte! ne sono sicuro!!!!
    da quel che mi hanno raccontato sembra che io sia stato sempre con loro e che abbia trovato l'erba cercata per guarire ser Sven....ma non ho questi ricordi.....cosa succede? ero io o no? la mia mente vacilla a tali ricordi io so che non ho fatto nulla di tutto questo...non mi trovavo nemmeno lì con loro....dovrò capire e riflettere sugli avvenimenti....per ora mi fiderò di Ser Sven il quale ha voluto accompagnarmi per pagare il suo debito d'onore.
    Ho fatto intendere a molti che mi sarei allontanato da Barovia per recarmi a Cazau, ma una volta arrivato al villaggio sono ripartito immediatamente per Vallaki insieme a ser Sven....devo far perdere le mie traccie....ma ho bisogno di incontrare Lady Kim, Lady Asteria e lady Laura, loro sicuramente potranno aiutarmi a capire.....già....Lady Asteria....stranamente sono preoccupato per lei, la cosa non è da me...ma l'ultima volta che l'ho vista era strana.........

    Edited by Elendil88 - 2/12/2012, 21:57
     
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    *ariakan è seduto nel suo studio della sua nuova torre, con il diario sulla scrivania e una penna d'oca scrive i alcune sue riflessioni*

    Molti strani avvenimenti stanno accadendo....per strani non intendo l'incontro con la strega dove io e lady Neresil abbiamo rischiato grosso,
    questi incontri ormai sembrano all'ordine del giorno.

    ...ma bensi intendo me stesso...cosa mi succede? mi sto rammollendo? perchè ho confessato una parte del mio passato a Lady
    Asteria??...perchè ho parlato di lei.....questa neve che cade su Barovia me la ricorda.....il suo volto era candido come la neve,
    una neve macchiata di sangue...rosso come lo erano le mie vesti di un tempo....che tu sia dannato perchè hai voluto privarmi del suo grazioso
    sorriso?

    *Ariakan stringe il pugno con cui tiene la penna a tal punto da provocarsi una piccola ferita sulla mano con l'estremita......ora vi
    è una piccola chiazzetta di sangue sulla pagina del diario*

    Non so...perchè io mi comporti cosi, non so perchè mi sono aperto a Lady Asteria....credo sia perchè si sia dimostrata
    gentile nei miei confronti come nessuno faceva da tempo con me.....a dire il vero soltanto una persona lo fece....Erika....sarà per
    questo che quando ser Nathan ha iniziato ad attaccarla verbalmente io ho perso la calma? sarà per questo che sono intervenuto??
    non è da me tale comportamento, mi sto allontanando dalla mia strada, io bramo il potere e la conoscenza, nulla mi potrà fermare, devo
    trovare la forza che desidero, non voglio più essere inferiore a nessuno!!!
    devo ammettere, però, che in questo periodo non posso pensare a me stesso, se la profezia è esatta ora come ora non posso rimanere da solo
    devo mettere il mio intelletto al servizio della catena, ne va della mia sopravvivenza!

    come se non bastasse sono venuto a conoscenza di un cacciatore di taglie, molto probabilmente sono in due, visto che lady Nati mi ha riferito
    che uno di loro gli ha fatto numerose domande su di me, con insistenza...che ironia il destino, accusato di un crimine che non ho commesso...
    se fossi stato veramente io non avrei agito in quel modo sconsiderato, nessuno mi avrebbe visto.
    Eppure molte persone mi hanno creduto quando gli dissi che io ero all'oscuro di tutto, perchè? io non sono nulla per loro...non riesco
    a capire....anche quel ragazzo, ser Sven, mi ha aiutato molto credendo immediatamente che io fossi estraneo a quel misfatto...non riesco a
    capire il suo cambiamento, ha osato mettermi anche una mano sul collo minacciandomi! come si è permesso! se fossi stato l'Ariakan di qualche
    tempo fa di lui sarebbe rimasta solo cenere al vento, invece in quel momento il mio pensiero è andato alle parole di lady Asteria.....ancora
    quella donna, possibile che la sua opinione su di me conti a tal punto da farmi esitare?
    lei si fida di me, me lo ha dimostrato anche quando mi ha detto una parte dei suoi segreti che l'affliggono e la tormentano, e io ora mi sento in
    pena per lei...vorrei....aiutarla...ma sento che una parte di me vuole allontanarsi da queste sciocche sensazioni, perchè esse m'indeboliscono
    e allontanano i miei progetti............

    *Ariakan lasciando cadere la penna d'oca dalla mano rilegge ciò che ha scritto rendendosi conto dalle parole e dall'ordine
    ingarbugliato dei suoi pensieri, che il suo essere è in un gran stato di confusione, riesce solo ad odiarsi per questo*
     
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    Ho passato gli ultimi giorni rinchiuso nella mia torre, a consultare numerosi libri della mia bibblioteca e a riflettere sugli ultimi avvenimenti.
    La mia mente ha vacillato ero confuso, ma ho finalmente ripreso coscienza di me.
    Gli ultimi eventi, hanno fatto vacillare il mio essere, la profezia, la catena, le minacce di quella sorta di strana creatura nella locanda di vallaki, lady Asteria e il suo voler proteggermi, ora tutto mi è più chiaro e so cosa dovrò fare.
    Devo accrescere le mie conoscenze e devo trovare il potere che cerco, solo cosi sarò in grado di non far riaccadere tutto di nuovo.

    *stringe i pugni al ricordo, le mani gli diventano violacee e un'attacco di tosse lo colpisce, ricordandogli la debolezza del suo corpo*

    E' da molto che non sento più la sua voce, ne la sua risata, ma nonostante questo continua ad osservarmi, mandandomi anche numerosi avvertimenti, come il corvo che si è suicidato sulla mia cancellata....ho ancora la testa di quell'animale e vorrei utilizzarla per stabilire un contatto con lui, ma credo che non sono ancora abbastanza forte da poter reggerne il confronto è saggio per me rimandare il rituale che avevo in mente.
    Per ora mi limiterò ad accrescere la mia forza in modo che io possa essere di qualche utilità per momenti cosi oscuri...anche perchè ne va della mia stessa vita.....e non solo....
     
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    Quest' ultime settimane sono state ricche di numerosi avvenimenti....ahimè ho ricevuto anche notizie infauste.
    Non so come ne il perchè, ma sembrerebbe che Lady Laura sia morta....*Ariakan si ferma qualche istante prima di tornare a scrivere rileggendo più volte questa frase*.....a quanto pare il suo cadavere è stato ritrovato nei pressi di Barovia, il volto inriconoscibile per via del gelo e delle belve, gli unici indizi che abbiamo sono il medaglione e i capelli color oro della dama, ma ciò che mi da la conferma sono le visione di lady Rei, nelle sue visione ella ha visto la dama dorata Laura e lady Asteria morire combattento contro l'oscurità.
    Già....anche Lady Asteria....non so il motivo, non riesco a comprenderlo.....non credevo che il mio cuore potesse ancora una volta sussultare al solo pensiero che ella sia morta...perchè? credevo che ormai io non provassi più tali sentimenti, credevo ormai di essermi staccato dalla mia natura umana, eppure non è cosi...sembra che io sia ancora in grado di provare tristezza....
    Non voglio sperare che le visioni di Lady Rei siano solo degli avvertimenti, da tempo ormai ho imparato che tali capacità non sono solo dei semplici sogni, ma semplicemente rivelazioni di eventi futuri.
    Dama Rei....ultimamente mi sono avvicinato molto a lei, ho avvertito le sue capacità latenti, in lei l'energia arcana si sta risvegliando e ho deciso di aiutarla a gestire tale energia.
    Inizialmente lei era riluttante all'idea, ma sembra che pian piano si stia abituando....non vorrei vedere la dama impazzire come mio fratello che rifiutò tali poteri tenendoli rinchiusi in se, è questa la sorte che attende coloro che negano la possibilità a tale energia di uscire....già mio fratello, dama Rei me lo ha ricordato, forse è per questo che io ho deciso di farle da maestro.
    Infine Lady Kimera mi ha chiesto aiuto per una futura spedizione nel palazzo di Malachite, ho deciso di aiutarla se sarò in grado, anche perchè le sono riconoscente, ella mi ha aiutato in molte occasioni....e poi questi saranno i miei ultimi atti da essere umano....

    Edited by Elendil88 - 14/1/2013, 16:09
     
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    Sono rinchiuso ormai da quasi una settimana nello studio della mia torre a cercare di tradurre questa pergamena contenente il rituale che confinerà quella dannata creatura fatta di tenebra e paura nella sua dimensione.
    Come ci ha rivelato la dama oscura essa non può essere uccisa ma solo ricacciata nel suo piano, devo sbrigarmi con la traduzione più il tempo passa più essa diverrà forte e a quel punto nemmeno i suoi punti deboli, come la luce del sole, riusciranno a indebolirla.
    La cifratura arcana di questa pergamena non è del tutto facile, il mio lavoro procede a rilento anche perchè non posso permettermi di sbagliare.....se prima ero affascinato dalla creatura solo per curiosità accademica, ora è un fatto personale, devo vendicarmi di quella creatura e di ciò che mi ha fatto....riflettendoci bene del mio destino poco m'importa ha fatto del male a delle persone a me care e non voglio che ciò succede ancora.
    Ogni volta nella mia mente torna il ricordo della neve rossa...il suo sangue....

    **Ariakan smette di scrivere per qualche istante, nella sua mente tristi ricordi lo scuotono e se il suo cuore fosse ancora in grado di piangere il suo volto sarebbe rigato dalle lacrime**

    Inoltre devo sbrigarmi anche per aiutare lady Rei, voglio liberarla dalla sua schiavitù e cercare di organizzare il rituale che la libererà definitivamente!
    Il tempo mi è tiranno, questo mio fragile corpo lentamente sta muorendo, i neri capelli che un tempo avevo ora sono diventati grigi e la mia pelle inizia a sembrare quella di un vecchio, ho pagato un caro prezzo durante la mia prova per divenire un mago a tutti gli effetti e la conseguenza è che io invecchio più precocemente di un uomo normale ogni volta che ricorro ai miei arcani poteri....devo trovare un modo per trascendere questa mia umana condizione e trovare il potere, in modo che la neve non sia più rossa e torni ad essere di un candido bianco......
     
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    *Ariakan è seduto sulla poltrona davanti la sua scrivania, nella sua amata torre vicino Vallaki. Davanti a lui il suo diario con la
    penna appoggiata a fianco...rilegge quelle righe scritte...riflettendo*

    Numerosi sono stati gli avvenimenti accaduti dal mio arrivo qui, ormai sono passate molte lune e sembra che io abbia recuperato buona parte
    delle mie antiche conoscenze.
    La creatura d'ombra è stata ricacciata nel suo piano, credevo di non farcela visto che i miei poteri si sono indebboliti, invece con somma
    soddisfazione ho dimostrato ancora una volta quanto le mie capacità non conoscano limiti! *Il nero magus nello scrivere questa frase ghigna tra se*

    arixforum



    Essa ha tentato di entrare e annientare la mia volontà con scarsi risultati devo dire, dimostrando per l'appunto che la volontà è l'unica
    forza che è in grado di muovere, resistere ma sopratutto plasmare gli eventi.
    Queste terre però non danno un attimo di tregua, la malvagità che trasuda da esse è inimaginabile e proprio per questo sventata una minaccia
    ne appare subito un'altra.
    La cosi detta "Corte dell'incubo" ha posto la loro glaciale stretta su di me ed altri, essi si nutrono dei dolori, dei sensi di colpa
    di coloro che designano come vittima.
    La cosa mi risulta veramente seccante, purtroppo però devo ammettere che questa minaccia non è da sottovalutare...di fronte al loro potere
    fino ad ora non ho potuto nulla, hanno annientato la mia mente, ma hanno anche richiamato in me antichi dolori...sensi di colpa...
    *Il magus viene percosso da un brivido che gli sale lungo la schiena*
    Il dolore che ho percepito nelle loro terre è stato per me come una spada piantata nel fianco...l'avevo persa, non riuscivo a ritrovalra,
    il sol pensiero che lei potesse essere sola nel vagare su quelle oniriche lande mi toglieva il fiato...ciò non deve accadere, la neve non
    deve più tornare ad essere rossa, non lo permetterò, preferisco vendere la mia anima e dannarla per l'eternità, piuttosto che vederla
    soffrire!!!
    Non so cosa mi stia succedendo...sono sensazioni che non ho mai provato...avevo voluto dimenticarle, ma l'elfica dama è riuscita a farle
    riemergere, ha riacceso in me qualcosa, sento che quando sono vicino a lei ogni mia difesa crolli e per nessuna ragione voglio
    perdela...impazzisco al sol pensiero e il confine che mi separa dall'orlo della follia è molto labile, sopratutto in queste lande.
    Il sol ricordo della mia torre che ha reagito alle mie sensazione di odio e morte, quell senso di potere che avevo su chi mi era vicino
    fanno crescere la mia brama di potere ma allo stesso tempo mi ha veramente spaventato io stesso stavo per macchiare nuovamente la candida
    e soave neve.
    Il futuro permane nell'oscurità solo il tempo mi rivelerà ciò che mi attende, non posso più volgermi a guardare indietro nel passato, devo
    superarlo altrimenti segnerà la parola fine alla mia storia...Ariakan Waynolt non accetta la sconfitta!!!

    ariakan


     
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    Signore del presente e del passato, ora capisco, comprendo ciò che hai sacrificato. Comprendo le tue brame e i tuoi desideri....essi sono anche i miei,
    ho sempre voluto la tua forza e le tue conoscenze, ma mi sono state precluse nel momento in cui le nebbie mi hanno avvolto.
    Se solo le avessi ora lui non sarebbe un problema...ora lui sarebbe solo un pallido ricordo, ma ho dato la mia parola alla dama, non lo ucciderò,
    cercherò solo di fermarlo e di donare la libertà a colei che amo.....già come se potessi oppormi a lui, purtroppo devo riconoscere che mi è nettamente
    superiore, e fino ad ora ho avuto molta fortuna, derivata dal fatto che egli mi sottovaluta, un errore che ha pagato caro.
    Ora però dovrò essere più attento e cauto, la prossima volta i miei inganni mentali non avranno effetto, la prossima volta potrebbe essere la
    battaglia decisiva, non accetterò mai di essere sconfitto, non mi tirerò indietro.
    Per questo ho in mente un potente incanto, per questo ho chiesto a mastro Kinesh di portarmi nella biblioteca di Levkarest...devo studiare l'arcano
    di queste terre, è diverso da quello del mio mondo, anche se di base la magia è uguale vi sono molte incognite a cui devo trovare risposta,
    spero che nella biblioteca trovi le soluzioni che cercho.
    Irvine, mentitore, ingannatore...tiene sotto una gelida morsa, con le sue trame la dama elfica, sono sicuro che egli menta...purtroppo però posso solo
    pazientare e attendere lo svolgere degli eventi...lo devo a lei, non voglio guidarla o costringerla, deve essere una sua scelta, deve accettare se stessa,
    deve riuscire a esprimersi e comprendere i suoi animi...è una scelta che solo lei può compiere, dev'essere lei stessa fautore del proprio destino, come io
    feci le mie scelte, nessun'altro può crearne il fato.

    Ora è giunto il momento, mancano poche ore all'incontro...ella sta rischiando la sua vita per salvare la mia...vorrei fermarla, farla desistere da tale scelta,
    ma non posso altrimenti sarei come suo fratello, come tutti gli altri che tentano di controllarla...sarò al suo fianco...la mia parola è stata
    data...ma se...se....dovesse perdere la sua linfa vitale farò ciò che è in mio potere e oltre per non farla perire, che nessuno osi mettersi contro la mia volontà,
    che nessuno interferisca, ho bisogno della massima concentrazione non posso permettermi errori.

    *Scritte queste parole il nero magus chiude il suo diario, lasciandolo sulla scrivania, si volta uscendo dalla stanza,lento si avvia verso Vallaki
    per prendere la carovana, nello scendere le scali la sua voce riecheggia per i saloni della torre*

    "Mia amata Torre, forse il tuo padrone si appresta a non tornare più, sigilla il mio diario, custodiscilo che esso sia la testimonianza della mia patetica esistenza,
    presto mia torre....molto presto...."