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Si narra che tutto ebbe inizio nel piccolo villaggio di Lot, nel sud dell'isola di Bretha. Pare che un giovane del luogo, dopo aver avuto una visione, partì dal luogo natio abbandonando gli affetti e gli amici, per intraprendere un'avventura difficile che gli avrebbe dovuto portare gloria e ricchezze.
Il giovane, intraprese il suo cammino guidato dalla visione avuta in sogno, una strana donna il cui nome è tutt'ora incerto, ma cronache dell'epoca menzionano come Sallina.
Dopo varie peripezie, il giovane si pose alla guida di una strana compagnia di eroi, a quanto si narra tutti guidati dalla stessa donna, presentatasi a loro anche in visioni o sogni.
Il gruppo, composto dal baldo giovane di Lot, dal chierico di Lusk Terens Halley, dalla ladra di Bretha Leaf, dal nano re di Myril, Blitzer Rhotorr, dal paladino di Kordan Tukaram Hallis, dall'affascinante elfa Galia, e dal principe Farandir di traknar, giunse alla tanto ambita meta, la fosca isola di Sinnan, nel perduto Mare Meridionale.
Il loro scopo era quello di penetrare nell'antica e dimenticata fortezza di Sinnan, un castello decrepito teatro di un'antica e truce storia, che racconta della morte del suo proprietario e di tutta la sua corte ad opera delle genti delle città di Bretha e Lusk. Pare, accecate dalla sete di vendetta per un terribile male, la peste, portato da alcuni uomini fedeli al Signore di Sinnan, ricco e noto mercante.
La compagnia, era convinta che all'interno del maniero si celassero immense ricchezze, e la possibilità di rendere giustizia alle genti lì così barbaramente uccise.
Almeno, questo sembra fosse stato promesso dalla suadente Sallina, donna misteriosa e dagli strani poteri.
Si narra che nei sotterranei cupi e infestati del maniero, il gruppo impavido scoprì una strana tomba sepolcrale, e che senza prestare attenzione agli avvisi incisi del pericolo, provarono a forzarne i magici sigilli lì posti.
Avvenne così che fu liberato quello che la storia del continente conosce oggi come Skulkur, un diabolico lich risultato dell'abominevole trasformazione del sepolto e trucidato Signore di Sinnan.
La compagnia, resasi conto del tranello subito ad opera di Sallina, la donna apparsa loro in sogno, altrò non potè fare che fuggire, sperando di trovar salvezza con una precipitosa fuga.
In vero, riucì a far ritorno sull'isola di Bretha, ma quando ormai era evidente il male liberato.
Piogge incessanti, terremoti, maremoti, uragani, si abbatterono sull'intera isola di Bretha, mentre lunghe ombre iniziarono a coprire i cieli dell'isola.
Il gruppo di avventurieri, causa dello scatenarsi della crudele potenza del lich, cercarono di avvisare le genti dell'isola, dividendosi e cercando di aiutare quanti più popoli in una precipitosa e affannosa fuga, alla ricerca della salvezza.
Molte genti si salvarono, fuggendo dall'isola maledetta, ma chi non fuggì, perì o per causa delle tremende forze naturali scatenatisi, o per le orride truppe non morte inviate da Skulkur a compiere la sua vendetta sull'isola.
La maggior parte dei fuggiaschi, guidata da alcuni componenti la disgraziata compagnia, trovò salvezza nell'isola di Noringhat.
Qui venne eretta una grande città sotterranea, che da oltre due secoli ospita genti e razze diverse, uomini, nani ed elfi, il cui legame è stato la fuga verso la salvezza!
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