CITAZIONE
ILU: il creatore, il primo principio, è il dio dormiente, non ha chi lo veneri, perché per definizione non risponde alle preghiere. Alcuni gruppi monastici però praticano una forma di meditazione attraverso cui ritengono di attingere alle forze stesse della creazione (L’energia Chi), che li rende capaci delle loro mirabolanti prodezze fisiche.
Kordan: LN: presiede alla forza e alla giustizia, è patrono di tutti i tribunali e i giudici, da lui discendono:
- Uzbad (il signore della pietra) – dio dell’azione, e della creazione, caro a fabbri e costruttori - LN
- Felakgundu (Lo Scavatore) - Dio degli abissi di pietra e delle profondità della terra, caro ai minatori e ai popoli del sottosuolo – LM
- Entradine (la splendida signora) – Dea del potente soccorso, combatte per i più deboli. Cara ai poveri e ai derelitti – LB
- Akner (il guerriero) – dio dell’onore in battaglia, preserva l’equilibrio. Caro a mercenari e combattenti in genere – NN
- Oorlog ( Maestro dell' Energia) – dio della magia di trasmutazione e di invocazione, caro a maghi e stregoni buoni – NB
Feng: CB: presiede alla bellezza e all’armonia, è patrono di tutti coloro che vivono in armonia con la natura e degli artisti. Da lui discendono:
- Galadâ (L' Albero) - Dio della natura e dell' armonia, caro a druidi e ranger – NN
- Luktiênê ( L' Incantatrice) - Dea della bellezza e della guarigione, cara agli artisti e ai guaritori – CB
- Lanner (l’astuto, il disonesto) – dio dell’astuzia e del sotterfugio, caro a ladri e spie – CN
- Hen Harnol (occhi che feriscono) – la seduttrice che incanta uomini e dei, cara agli ammaliatori e agli illusionisti – NB
- Rumarwen (Signora delle tempeste) – dea dei temporali e degli uragani, ma anche della pioggia e delle stagioni, cara a marinai e contadini – NM
Na’Toth: CM: dea del vuoto e della distruzione, presiede alla morte e al finire di ogni cosa, da lei discendono:
- Natsa-Jaga (La Divoratrice) - Dea dell'oscurità e della violenza, venerata dagli assassini – CM
- Na’ Vruck (il terrore) – dio della morte e dei cimiteri, da lui traggono la loro forza i negromanti – LM
- Sagmâ (l' Avvelenatrice) - Dea dell'alchimia e degli avvelenatori – NN
- Morthond (Il Bastone nero) - Dio della violenza e della strage – CM
- Ge’Sid (il buio) – dio della disperazione e dell’angoscia, ai più incute terrore, ma per alcuni è un rifugio - NM
.CITAZIONEILU: il creatore, il primo principio, è il dio dormiente, non ha chi lo veneri, perché per definizione non risponde alle preghiere. Alcuni gruppi monastici però praticano una forma di meditazione attraverso cui ritengono di attingere alle forze stesse della creazione (L’energia Chi), che li rende capaci delle loro mirabolanti prodezze fisiche.
